Tipografia a caratteri mobili

Legno o piombo? Qua sono tutti ben accetti.
Se poi i legni non si portano dietro anche i tarli, meglio.
I caratteri mobili vengono da ogni parte d’Italia e riempiono bellissime cassettiere restaurate.
Di solito arrivano pieni di polvere, alcuni anche ricoperti da strati di inchiostro, serve tempo (tanto per cambiare), un paio di guanti da lavoro, litri di sgrassatore, diluente nei casi più ostici e olio, sia paglierino che di gomito.
Portano con sé i segni del tempo, delle loro vite passate nelle tipografie italiane, del loro lavoro pressante e intenso, di tutte le mani che li hanno custoditi.
Hanno le dimensioni più disparate, alcuni piccolissimi altri grandissimi, ognuno ha una storia da raccontare e con ogni carattere posso raccontare miriadi di nuove storie. Anche la tua se vuoi.

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